Cosa Sono le Memorie Secondarie

La memoria esterna, detta anche secondaria o di massa, è una memoria di supporto che contiene programmi e dati che possono essere sfruttati solo indirettamente dal processore, visto che l’unica memoria con cui il processore è collegato risulta essere quella centrale.
I vari dispositivi di memorizzazione attualmente in uso si differenziano per la quantità di dati memorizzabili, per la loro velocità di fornirli alla memoria interna e per il loro costo per unità di memoria.
Per le caratteristiche costruttive e per come memorizzano i dati sono presenti diversi dispositivi di memorizzazione. La memoria hard disk è la memoria di massa più importante del PC.
Contiene, in modo permanente, tutti i dati e i programmi che il computer può usare. È il principale serbatoio di benzina del computer.
Dal punto di vista costruttivo, un hard disk assomiglia ad un juke box.

Ci sono dei dischi di materiale magnetizzabile e delle testine di scrittura/lettura (in pratica delle elettrocalamite) che vanno a leggere il segnale magnetico sulla superficie del disco oppure lo scrivono. Infatti, una elettrocalamita riesce appunto a trasformare un segnale elettrico in magnetico. Quindi sulla superficie di un disco ci saranno delle sequenze di segnali positivi e negativi: ognuno è un bit.
L’informazione è quindi presente sull’hard disk. Se segnali magnetici non sono troppo vicini da disturbarsi rimangono sull’hard disk anche in assenza di corrente: la memorizzazione è permanente.
Quindi l’hard disk è un dispositivo formato da una serie di dischi magnetici che ruotano attorno ad
un perno centrale.
Per ogni disco ci sono due testine di lettura/scrittura, una per ogni lato.

Per consentire alte velocità di rotazione (tempi d’accesso più brevi), i dischi si trovano in un contenitore sottovuoto.
Le testine non sono a diretto contatto con la superficie del disco ma la sfiorano. Questo per evitare l’attrito, quindi più velocità, e il rischio di graffiare il disco.
Quanti dischi ci sono? Quanto sono grandi?
Sempre per migliorare la velocità si preferisce avere tanti dischi, uno sopra l’altro a formare un cilindro, e con diametro piccolo. In questo modo le testine devono muoversi su un corto raggio. Inoltre ci sono tante testine che si muovono in parallelo, quindi più informazioni scritte in un singolo movimento (4 dischi = 8 testine = 8 bit scritti in un unico passaggio).
Una curiosità: se apriamo le risorse del computer vediamo che l’hard disk è indicato con la lettera C.

Nel mio computer: ho due hard disk (C e D) una chiavetta USB (F). L’hard disk C è quello che contiene il sistema operativo Windows ed è il mio hard disk principale. L’altro lo uso per copie di sicurezza.
Ma se è la memoria di massa più importante, perché C? Non era più corretto A, cioè la prima lettera? Per ordine gerarchico il più importante dovrebbe avere la prima lettera. Tutto dipende dalla storia dei personal computer.
i primi personal computer non avevano il disco fisso. C’era solo il floppy disk, che vedremo nel paragrafo successivo. Quindi il floppy ha preso il nome di unità A.
L’hard disk è arrivato dopo, e visto che ci sono state tipologie di floppy, all’hard disk è rimasta la lettera C. Il mio computer, che è abbastanza nuovo, non ha più l’unita floppy disk, è una memoria ormai scomparsa.
Gli hard disk possono essere anche esterni, collegati attraverso la porta USB. Spesso si usa un hard disk esterno per il backup, cioè per le copie di sicurezza.
Se colleghiamo un hard disk esterno gli viene assegnata la prima lettera dell’alfabeto libera: ad esempio D, e così via. Ogni memoria esterna avrà una sua lettera identificativa. La capacità tipica di un hard disk esterno è tra 500 Gb e 3 Terabyte, ma si arriva a valori anche molto superiori.