Come Disporre i Dati nei Grafici Excel

Sono pochi coloro che leggono i grafici loro presentati nei dettagli, quindi ciò che conta davvero è l’aspetto che si coglie alla prima occhiata. La scelta delle scale, dei colori o dell’angolo di visuale può quindi influire sulla giusta trasmissione del concetto che si vuole rappresentare. Naturalmente non si deve cadere nell’eccesso di falsificare i valori rappresentati tramite qualche trucco grafico, ma semmai si può assegnare un certo stile personale per rendere più interessanti i propri grafici.

Sperimentare con le scale degli assi
Un doppio clic su uno degli assi permette di scegliere, nella scheda Scala, diversi valori, o usare una scala logaritmica. Effetto: a una prima occhiata spesso le scale degli assi non vengono notate, mentre influiscono sulla maggiore o minore pendenza delle curve e sul rapporto tra lunghezza e larghezza delle barre. Le differenze visive tra i dati possono quindi cambiare in modo molto incisivo

Scegliere intervalli di tempo differenti
I valori di questi intervalli si assegnano nel foglio di calcolo. Effetto: gli andamenti possono essere visualizzati in modo più o meno evidente. Se necessario, modificando l’asse dei tempi si possono rendere più brevi o più “piatti” andamenti negativi o positivi dei dati.

Assegnare un colore dominante ai dati importanti
Fare doppio clic sulla serie dati per assegnarvi un colore diverso. Effetto: i valori bassi acquistano importanza maggiore se visualizzati con un colore più intenso

Scegliere la visualizzazione 3D
Fare clic destro su un punto del grafico e scegliere la versione 3D dello stesso tipo. Effetto: paragonare in modo preciso i dati diventa più difficile.

Variare rotazione e angolo visuale
Fare clic destro su un grafico 3D e scegliere Visualizzazione 3D. Effetto: modificando l’angolo visuale si possono rendere meno sensibili le differenze tra i dati, in quanto i dati posti anteriormente risultano più grandi.

Utilizzare le linee di tendenza
Fare un clic destro sulla serie dati e selezionare l’opzione Aggiungi linea di tendenza. Una volta inserita è possibile modificarne l’andamento secondo vari parametri. Effetto: a seconda del metodo di calcolo usato (Tipo di tendenza/regressione), le linee di tendenza possono assumere un aspetto più o meno ripido.

Cambiare i valori degli assi
Un doppio clic su uno degli assi permette di modificare i dati nella scheda Scala. È possibile non far iniziare gli assi dallo 0, oppure eliminare i valori massimi. Effetto: utilizzando valori bassi come minimi/massimi, i valori delle serie dati sembrano maggiori o minori. Gli assi “spezzati”, poi, vengono spesso trascurati da chi guarda e in questo modo i valori più alti si relativizzano.