Come Utilizzare le Batterie nel Modo Corretto

Le batterie, che siano di tipo aa o aaa o i transistor, o ancora le batterie apposite di piccoli aggeggi, hanno letteralmente invaso la nostra quotidianità al giorno d’oggi, ma dobbiamo esser pronti a sapere come utilizzarle nella maniera più corretta.

Facciamo distinzione innanzitutto fra i vari tipi di batterie utilizzabili:
batterie alcaline classiche
batterie ricaricabili (fra le batterie ricaricabili abbiamo sempre quelle con misure classiche e poi quelle proprie di ogni strumento, tipo i telefonini)

Le batterie alcaline classiche possono essere utilizzate solamente una volta, non possono quindi essere ricaricate e reinserite negli strumenti, una volta scariche devono essere rimosse dagli strumenti in quanto rischiano con il tempo di perdere acidi corrosivi che potrebbero danneggiare i nostri apparecchi.

Quando si rimuovono le batterie classiche da uno strumento, potrebbero deteriorarsi ugualmente con il tempo, devono quindi essere buttate nei rifiuti, ma non nei rifiuti generici, vanno messe nei contenitori appositi per batterie esauste.

Mi raccomando in qualsiasi apparecchio si inseriscano le batterie controllare sempre il senso di inserimento per rispettare la polarità, in modo da evitare cortocircuiti che potrebbero guastare gli elettrodomestici e mettere sempre le batterie della taglia, dell’amperaggio e del voltaggio adeguati.

Passiamo ora alle batterie di tipo ricaricabile, quando vengono utilizzate di solito durano di più rispetto alle batterie alcaline normali e in oltre possono essere ricaricate con appositi caricabatterie, dispositivi relativamente a cui è possibile vedere questa guida sul caricabatteria su Coseperlacasa.net.

Per ricaricare le batterie ricaricabili dobbiamo sempre tenere presente la loro capacità elettrica che di solito è espressa da una cifra seguita da quest’unità di misura: mah (significa milliampere) un esempio potrebbe essere 1200 mah oppure 1800 mah.

Una volta saputa la capacità di carica dobbiamo sapere che, più alta sarà la capacità di carica più a lungo le batterie dureranno, ma allo stesso tempo dovranno rimanere di più in carica, quindi spetterà a noi scegliere se abbiamo bisogno di batterie che durino a lungo e ricaricabili in tempi più lunghi, o batterie che durano meno ma si ricaricano in tempi relativamente brevi.

Per ricaricare le batterie ricaricabili di formato classico non dovremo far altro che, inserirle negli appositi caricabatterie, che di solito si acquistano nei negozi di elettronica assieme alle batterie stesse, sempre con la polarità giusta e nell’alloggiamento giusto, e lasciarle in carica un tempo sufficiente ad ultimare la carica, che ricordiamoci aumenta con la capacità.

Di solito i caricabatterie sono forniti di luci a led che indicano il raggiungimento della carica delle batterie, quando si inserisce il caricabatterie con le batterie scariche inserite, in una presa di corrente, le luci che si accendono in genere dovrebbero essere rosse, quindi, una volta che le batterie saranno cariche le luci rosse si spegneranno e se ne accenderanno di verdi, quando si estrae il caricabatterie dalla presa le luci si spengono.

Mai scollegare le singole batterie dal proprio alloggio sia negli strumenti, sia nel caricabatterie quando è collegato alla presa di corrente, prima scollegheremo il caricabatterie, quindi scollegheremo le batterie una volta cariche.

Non lasciare oltremodo le batterie cariche dentro un caricabatterie collegato alla presa di corrente, una volta finito il ciclo di carica scollegare tutto, si possono rischiare altrimenti surriscaldamenti che possono causare danni lievi, come la rottura del caricabatterie o delle batterie stesse, o danni gravi come scintille, cortocircuiti all’impianto elettrico e incendi domestici.

Oltre ai formati classici di batterie ricaricabili, esistono batterie ricaricabili proprie di alcuni strumenti, come ad esempio fotocamere digitali o telefoni cellulari, oggi come oggi sono tutte quante a ioni di litio, quindi possono essere messe in carica anche se non hanno esaurito la loro carica elettrica.

Per ricaricare queste batterie solitamente, basta inserirle dentro gli apparecchi che le supportano e collegare gli apparecchi alla presa di corrente tramite appositi cavi per la ricarica delle batterie, gli schermi di cui sono forniti gli apparecchi in questione di solito forniscono informazioni sullo stato di carica delle batterie.

Come ultimo consiglio, molto importante per allungare la durata dei nostri apparecchi, e delle nostre batterie è quello di leggere sempre l’amperaggio e il voltaggio utili e collegare sempre caricabatterie conn trasformatori adeguati, in modo da non mandare in sovraccarico gli apparecchi, in fine non tenere le batterie ricaricabili vicino a fonti di calore elevate, perchè il calore fa diminuire sensibilmente la loro capacità di carica